ciao, allora, certo che esistono, ma riguarda esclusivamente il canto lirico.
la divisione contralto, mezzosoprano, soprano (e anche le voci maschili basso, baritono, tenore) riguardano solamente le voci liriche.
in canto moderno non sentirai mai parlare di soprano o contralto, perchè l'estensione in maschera (termine tecnico, indica l'estensione vocale della persona quando canta senza mettere gli acuti, in pratica quando canta normalmente) bene o male è uguale sia in un contralto che in un soprano, la differenza sta solo nel fatto che magari il contralto ha qualche nota in più bassa e il soprano qualche in più alta, ma è veramente una differenza irrilevante. nel canto moderno si parla principalmente di voce acuta e voce grave. la voce acuta è quella più chiara (ad esempio antonella ruggero o giorgia), mentre la grave è più scura (esempio i canti gospel, volendo fare un esempio molto ben visibile, stando a cose più abbordabili basta pensare ad alexia).
chi ha la voce grave non è svantaggiato da chi l'ha acuta. un cantante quando studia canto studia i vari colori della propria voce. ognuno è in grado di avere sia l'una che l'altra, poi sta nel cantante decidere in base al pezzo e al suo gusto personale quale utilizzare, se dare più o meno colore (cioè se scurirla di molto o poco).
contralto, mezzosoprano e soprano sono termini lirici, indicano in quale categoria stanno le cantanti liriche in base al loro registro in testa.
il lirico è fatto solo di registro in testa (cioè i veri e propri acuti) mentre il canto moderno è fatto di registro in maschera, di falsetto e giusto di un pizzico di registro in testa.
sta alla persona capire dove è più esteso, in modo da fare lo studio più appropriato (se moderno o lirico), anche se un cantante, per essere veramente completo, dovrebbe studiarli entrambi
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la mannoia ha una voce decisamente più scura di elisa, si, la tonalità cambierebbe, ma sarebbe giusto di un tono. tra il contralto e il soprano non si parla di un tono, ma si parla anche di un'ottava di differenza di estensione.
elisa ha una voce più acuta della mannoia, questa frase è corretta; dire che elisa è soprano e la mannoia è contralto è scorretto.
cioè, è proprio uno sbaglio di termini, in quanto i termini come soprano, mezzosoprano, contralto, tenore, baritono e basso riguardano il linguaggio lirico e non il linguaggio di canto moderno.
un esempio molto stupido, non so se te segui amici e se lo seguivi gli scorsi anni, da quest'anno si sente per la prima volta la parole tenore, perche nella scuola c'è un ragazzo che canta lirico ed è un tenore, tolto lui la parola soprano non sono mai state nominate, proprio perche è un linguaggio che non riguarda il canto moderno.
è come se io fossi una dentista e utilizzassi la terminologia che usa un oculista, sono proprio due cose che riguardano due modi diversi di cantare.
elisa ha una voce più chiara della mannoia (è più corretto dire chiara che acuta), se elisa cantasse quello che le donne non dicono in tonalità originale, sentiremmo la parte di registro scuro di elisa, il fatto che poi un cantante utilizzi un registro rispetto ad un'altro è solo perche la voce in un determinato registro o non piace o è poco indicata per il genere che deve fare; prova a immaginare una canzone gospel cantata con la vocina chiara di elisa, sarebbe una schifezza.
su questa cosa potrei farci una tesi, spero di averti fatto capire meglio il concetto, in sostanza è proprio un errore di terminologia, che i termini del lirico vengono usati sul moderno, ma questo è sbagliato.