IO!!!
anzi, proprio stasera ho il saggio!
canto nel coro degli adulti della mia scuola (genitori, insegnanti, ex-insegnanti, ecc.)
adoro cantare!
quando, ad un passaggio difficile, senti che la tua voce ti segue, docile e potente, e sale, sale, sale...
è semplicemente entusiasmante!
è un mese che giro con la sciarpa al collo neanche fossi Pavarotti, ma certo stasera non posso fallire.
fammi gli auguri.
P. S.
ho scritto anche una poesia.
la vuoi sentire? (Gloria è la direttrice del nostro coro)
DEL CANTARE
Giungiamo a onde
brevi,
ora una, ora l’altra.
Sorrisi, saluti,
fogli sparsi.
Gloria fa l’appello...
(l’appello!…
quanto tempo è passato da…)
L’età?
Lasciamo perdere.
Brucia il fuoco dell’arte.
Vi basti.
Gloria
con ampio gesto
tutte ci raccoglie
come colombe al nido
(colombe? gallinelle!
pollastrelle! È più carino)
Attesa.
Si respira.
Dentro…. Fuori…
Dentro… fuori…
Ora le scale.
Oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh
Eh-eh-eh-eh-eh-eh-eh
Nuova attesa.
Fruscii, sospiri, parole sussurrate…
Ampio respiro…
Si comincia.
La voce esce
come un’onda lunga
lenta
soffusa.
Gloria
con gesto avvolgente
ci trascina e sostiene…
(come siamo leggere, ora!)
ci fa volteggiare
ondeggiare
rotolare
lungo la china della melodia
che si espande inarrestabile
dilaga
riempie ogni spazio.
Ora ci tiene sospese
su un lungo acuto
che ci fa tremare il cuore.
Ora ci fa indugiare
(ci tira e non molla)
sul filo sottilissimo di una nota
esile come un respiro
che va in morire.
Nota sussurrata
impercettibile
eterna
ma dolcissima.
Per un attimo l’armonia
resta sospesa su di noi,
assorte e silenziose,
che assaporiamo
liete
la bellezza del canto
e un po’ ci sentiamo dee.
----------- graaazieee!!!
e viva il lupo!!!
--------------- fatto il saggio.
andata benissimo e nell'ultimo brano siamo saliti alle stelle!
tenute note altissime, ferme, pulite, perfette!
una meraviglia!
sono gasatissima!
notte!
(chissà dove potrei mettere qualche altro punto esclamativo...)